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La sessualità di coppia è un universo in continua mutazione. I cambiamenti nel tempo avvengono poiché la sessualità risente sia dei fattori emotivi di ogni membro della coppia che di quelli contestuali, come le problematiche lavorative o il figlio che vuol dormire nel lettone fra i genitori.
Ma perché due persone che condividono una relazione sentimentale perdono la loro complicità sessuale?
A volte, si pensa alla sessualità come a qualcosa collegato con la giovinezza e quindi si dà sempre meno spazio all’intimità di coppia per le diverse situazioni di vita e di lavoro.
In altri casi, col tempo si perde quella passione iniziale e il fare sesso consiste soltanto in un momento di avvicinamento intimo o in un bisogno fisico, soprattutto per l’uomo, togliendo quindi il clima di complicità di un tempo.
Alcune coppie hanno ritmi diversi e se uno vorrebbe far sesso ogni giorno o ogni settimana, per l’altro invece già una volta al mese risulterebbe appagante.
Può succedere anche che negli anni la sessualità si sia impoverita, i motivi sono diversi e possono riguardare un allontanamento sessuale che si è creato per ragioni diverse o semplicemente una pigrizia sessuale.
Ma entriamo più nello specifico e cerchiamo di elencare le diverse motivazioni.
Alcuni motivi di allontanamento sessuale nella coppia
- Conflittualità nella coppia.
- Mutamento da amore sentimentale ad amore fraterno o a non amore.
- Concentrazione sugli impegni quotidiani a discapito della libertà dalle pressioni e dai pensieri che vorrebbe una buona sessualità.
- Mancanza di tempo per poter avere un rapporto intimo appagante. Può succedere che la coppia o uno dei membri rifiuti persino l’idea di un’intimità se sa che c’è poco tempo a disposizione poiché il solo pensiero gli mette ansia e quindi fa fatica a lasciarsi andare, a godere di quel momento.
- Stanchezza fisica e/o mentale dovuta agli impegni quotidiani.
- Difficoltà economiche, per i risvolti emotivi che producono.
- Pressioni emotive date dall’ansia, dalla rabbia, dalla tristezza o da altre emozioni di disagio.
- Calo del desiderio a causa della menopausa o come effetto collaterale di un farmaco.
- Difficoltà date dalla presenza di una malattia. Difficoltà dirette se riguardano problematiche fisiche come dolori, spossatezza o indirette se c’è il calo del desiderio sessuale a causa dei risvolti emotivi causati dal vissuto psicologico con la malattia.
- Incomprensioni nella coppia che non creano vere e proprie conflittualità, ma producono un distacco affettivo.
- Cattivo rapporto col proprio corpo o con quello altrui.
- Insoddisfazioni personali o nella coppia.
- Pigrizia sessuale. La persona tende molto più a voler ricevere che a dare e col tempo il partner si distacca.
Non è semplice recuperare un buon clima sessuale, soprattutto se alla base ci sono motivi importanti o che persistono da tempo.
E’ basilare, quindi, parlarne insieme e valutare le cause alla base di una complicità sessuale deteriorata.
Per cercare di porvi rimedio bisogna essere in due, in questo modo sarà possibile recuperare la propria intesa intima e il piacere di volersi bene e di amarsi anche fisicamente.
Per cercare di recuperare la propria bella intimità o per mirare ad ottenerla è importante seguire determinati accorgimenti
Innanzitutto è bene:
Chiedersi che cosa stia succedendo
Cerca di essere onesto/a con te stesso/a, per comprendere da dove nasca il problema (vedi elenco precedente delle motivazioni).
Se sei ancora innamorato/a del/della partner e vuoi recuperare la complicità perduta allora sarà bene seguire i seguenti punti.
Accorgimenti per recuperare la complicità di coppia
A livello individuale:
- Valuta i tuoi punti di forza fisici (altezza, occhi, sorriso, capigliatura, portamento, ecc.) e cerca di sottolinearli nel tuo look. Ricordati che non devi essere uguale a nessun altra/o; più sarai spontaneamente te stesso e più sarai attraente. Se i calzoni stretti non ti entrano più, opta per un paio più larghi e impreziosisci la camicetta con pizzi, scollature, fantasie o tessuti raffinati che ti rendono ugualmente elegante e attraente o, se sei un uomo, scegli una camicia più elegante o alla moda, che rispecchi il tuo carattere e ti faccia sentire bene esteticamente.
- Valuta i tuoi punti di forza caratteriali (maturità, savoir faire, socievolezza, gioiosità, intelligenza, perspicacia, spirito organizzativo, saper ascoltare, dolcezza, ecc.) e comprendi che quelli non sono cambiati e ti rendono la persona che sei e che gli altri amano. Se comprendi che negli ultimi tempi, invece, per motivi diversi, li hai messi da una parte, recuperali! E’ giunto il momento di riprenderti i lati più belli della tua caratterialità che nel tempo hai sempre più accantonato o dimenticato. A volte, per andare d’accordo ci si reprime troppo e questo non ci fa bene oltre a ripercuotersi negativamente sulla complicità di coppia.
- Valuta i tuoi sintomi e cerca di compensarli. Se, per esempio, il distacco è iniziato a causa del fatto che provi dolore durante i rapporti sessuali, parla con il tuo ginecologo e trova la soluzione migliore per evitare di sentire dolore, esistono diversi rimedi. Non basta provarne uno per dire che non sono efficaci. Chiedete insieme una consulenza ad uno psicoterapeuta sessuologo, saprà aiutarvi a migliorare la vostra sessualità e a diminuire i sintomi se hanno una causa psicologica.
- Cerca di coinvolgere il partner il più possibile. Non pensare di fare tutto da sola/o, coinvolgi anche il/la tuo/a partner facendogli/le comprendere il desiderio di migliorare la vostra intimità. Molto spesso il problema principale è che non se ne parla o non lo si fa in modo produttivo. Non è il momento di puntare il dito per valutare il colpevole, la sessualità di coppia si fa in due, quindi se uno è stato meno attivo, l’altro ha lasciato che questo accadesse o non ha saputo trattare diversamente il problema.
5. Fai movimento. Camminare, correre, andare in palestra sono importanti perché fanno sentire bene fisicamente: maggior ossigenazione, maggior energia, più endorfine in circolo che migliorano l’umore, ecc. Soprattutto se sei in menopausa, in questo momento della vita in cui i cambiamenti ormonali si ripercuotono negativamente sul tuo fisico e sulla tua salute, fare movimento ti aiuterà maggiormente a stare bene con te stessa e con gli altri. Più stai bene più farai bene l’amore che a sua volta ti farà star meglio.
A livello di coppia:
1.Imparate a dare molta importanza ai preliminari. Con gli anni, può succedere che si limitino sempre più. Tornate a fare l’amore a tutto tondo, recuperate la vostra fantasia e utilizzatela assieme al vostro partner. Siate creativi e non siate pigri, la sessualità non vuole due manichini nel letto, ma due persone che partecipano attivamente al piacere proprio e dell’altro.
2.La sessualità è anche fantasia, creatività, gioco. Divertitevi a provare nuove soluzioni, come video da vedere insieme, sex toys, libri. Cambiate il posto in cui fate l’amore, divertitevi a trovare insieme altre posizioni, altri luoghi. Più il sesso diventa un’esperienza piacevole e divertente e più avrete voglia di rifarlo e starete bene.
3.Evitate di fare sesso dopo aver mangiato. Spesso l’errore più comune è proprio quello di dedicarsi alla sessualità dopo aver soddisfatto il bisogno di alimentarsi. Ma se a venti anni non ci sono problemi, aumentando l’età la digestione diventa più lenta e soprattutto con lo stomaco pieno ci possono essere dei problemi a sentirsi rilassati e liberi di muoversi sotto le coperte o di lasciarsi andare.
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4.Valutate se la mancanza di complicità sessuale non sia collegata a problematiche di coppia. A volte si comunica poco, si vivono delle incomprensioni, si litiga più di frequente. Forse non è un problema di complicità sessuale svanita, ma di intesa di coppia che va rivista. Parlatene fra di voi e, nel caso, consultate uno psicoterapeuta che possa aiutarvi a rivalutare la situazione.
5.Mantenete sempre una corretta igiene Sembra banale, ma a volte non ci si rende conto di aver già sudato o non si tiene una accurata igiene intima. Sono atteggiamenti che possono creare fastidio al partner e minare il desiderio sessuale. Tra l’altro, l’igiene intima è fondamentale per evitare le infezioni genitali.
Nel caso sia difficile recuperare la complicità sessuale di coppia, il consiglio è quello di rivolgervi ad uno psicoterapeuta, che si occupa di sessuologia, per una consulenza e per valutare il tipo di intervento da fare.
In alcuni casi, basterà ricreare l’armonia di coppia aiutando i partner a trovare nuove comprensioni e aperture verso l’altro. In altri casi, sarà importante intraprendere una psicoterapia mansionale che riattivi la complicità sessuale.
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Dott.ssa LAURA PEDRINELLI CARRARA
Psicologa, Psicoterapeuta, Ipnotista ericksoniana
formata in Sessuologia
Studio in Via Marche, 71 a Senigallia
Cell. 347/9471337
www.laurapedrinellicarrara.it