Il disagio emozionale
Per disagio emozionale si intendono tutti quei vissuti psicologici che comportano emozioni negative e/o contrastanti nella persona.
Situazioni che incutono forte rabbia, paura, impotenza, angoscia, agitazione e qualsiasi altra emozione venga provata in modo forte e duraturo tanto da risultare un vero e proprio disagio.
Il lutto nella tradizione popolare
Nella terminologia popolare il lutto è rappresentato dalla condizione di perdita di una persona cara a causa di un decesso.
Nella vecchia tradizione, ancora in uso in varie comunità nazionali, il lutto doveva essere manifestato attraverso un certo atteggiamento (più ritirato a livello sociale) e da un tipico abbigliamento (semplice, obbligatoriamente nero) per un periodo che solitamente doveva durare due – tre anni per poi seguire il mezzo lutto, ma alcune donne vestivano di nero per tutto il resto della vita.
Oggi i tempi della manifestazione del lutto sono diventati più ristretti, si parla di tre – sei mesi e il vissuto del lutto è più che mai visto come un’esperienza personale, in questa ottica l’abbigliamento è valutato come una libera scelta.
L’atteggiamento dopo un lutto, invece, comporta ancora determinate aspettative, anche se le diversificazioni dal modello culturale sono molto più tollerate. Per esempio, se una persona perde un figlio o un partner ci aspettiamo da lei un comportamento di dolore e/o di reazione collegati all’evento. Se la persona dopo pochi giorni va a ballare nessuno la ripudia, ma subisce indubbiamente un giudizio popolare: ci sarà chi moralmente la condanna, chi ci ironizza e chi la giustifica al contrario di una volta dove un tale atteggiamento sarebbe stato, con molta probabilità, solo deplorato.
Il lutto per la psicologia
Il lutto per la psicologia è invece rappresentato da una perdita subita dalla persona e che comporta una serie di emozioni negative fra cui quella principale di dolore.
Ciò significa che la morte di una persona cara è un lutto, ma lo è anche se rimane viva ma ci abbandona, anche la separazione da un partner è un lutto se ci provoca dolore. Ma il lutto in quanto perdita non riguarda soltanto le relazioni affettive fra le persone, anche la morte di un animale o la perdita del lavoro rappresentano un lutto per la psicologia, così come il cambiamento di casa o la perdita di una somma di denaro.
Ciò che contraddistingue il lutto è l’intensità e la qualità delle emozioni che sono direttamente correlate con l’importanza che quell’evento ha per noi.
Per fare un esempio, potremmo soffrire molto di più per la perdita del lavoro che per la morte di un genitore con cui non avevamo un buon rapporto. Allo stesso modo, cambiare casa per alcune persone può essere un evento estremamente luttuoso, questo perché cambiano i riferimenti contestuali e affettivi; la nostra casa è anche un po’ la nostra storia, le nostre abitudini, il nostro punto di riferimento.
Quali sono gli argomenti trattati nel settore della psicologia del disagio emozionale e del lutto?
Gli articoli presenti in questa categoria vanno ad approfondire i diversi vissuti emotivi che la persona sta vivendo e che le provocano malessere con una specificazione per quelli del lutto. Inoltre, si approfondiscono le diverse modalità comportamentali, per aiutare la persona a comprendere meglio le differenti reazioni nei confronti di determinate situazioni.
Gli argomenti sulle emozioni disagevoli e sul lutto riguardano anche la sua elaborazione e quindi il trattamento psicoterapeutico o il sostegno psicologico mirato.