Prenota un appuntamento con la Dott.ssa Pedrinelli Carrara 347.9471337

I vissuti psicologici specifici della persona ammalata

I vissuti psicologici specifici della persona ammalata

E’ fondamentale evidenziare che la persona ammalata vive vissuti psicologici specifici in base:

  • Al tipo di malattia e di gravità

Non tutte le malattie sono uguali e anche condividendo al stessa malattia vi sono livelli di gravità e di particolarità della patologia che rendono diverso il trattamento e il vissuto da parte della persona ammalata.

  • Al tipo di trattamenti medico-chirurgici a cui viene sottoposta

In base alla specifica situazione la persona subisce determinati interventi che saranno diversi in base alla diagnosi ricevuta e al tipo di intervento che si intende fare per quel tipo di problematica.

  • Alla propria risposta fisica

Non tutti abbiamo le stesse reazioni fisiche ad un farmaco, non abbiamo gli stessi tempi di ripresa dello stato di salute, né gli stessi benefici ad uno stesso trattamento farmacologico, per esempio.

Hai mai pensato di regalarti, o di regalare, dei momenti di benessere per poter scaricare le tensioni e migliorare lo stato psicofisico? Vai alla pagina dei Percorsi Benessere online  e scegli il percorso migliore per te.
  • Alla propria motivazione a guarire

La motivazione a guarire non è scontata, ci sono persone che per motivi diversi non ci credono o non vogliono guarire, a volte la non motivazione è cosciente, in alcuni casi no. Sicuramente una forte motivazione a guarire aiuta il paziente a tollerare maggiormente i sintomi della malattia e a riprendersi prima.

  • Alla differenza di personalità

Ci sono persone più inclini a parlare di sé e a manifestare le proprie difficoltà che cercano aiuto spontaneamente e questo dà loro modo di sfogarsi e di scaricare alcune angosce, nonché di limitare i momenti di forte stress.

  • Alla diversa età

In base al tipo di malattia, la diversa età può comportare reazioni diverse, per esempio, una persona molto giovane può reagire maggiormente perché ha ancora tutta una vita da vivere e vuole farlo, in altri casi, ha meno risorse maturative per affrontare un evento così devastante. Negli anziani si può trovare un forte spirito combattivo, come invece una presa di coscienza che la propria vita non potrà più riprendere come prima, l’età avanzata viene visto come forte limite alla ripresa, e questo può deprimerli ulteriormente,

  • Ai fattori culturali 

In base alla cultura di appartenenza c’è un diverso modo di valutare e affrontare la malattia, nella nostra cultura per esempio, la malattia è qualcosa di inaccettabile e lo sono ancor di più i suoi segni. Oggi imperversa il mito dell’eterna giovinezza e della bellezza e perciò tutto quanto altera la nostra immagine è segno di malattia o difficoltà, è negativo.

  • Ai fattori religiosi

Le persone che sono credenti, generalmente possono vivere la malattia in due modi diversi, C’è chi la vive come segno di sofferenza mandato dal proprio Dio per comunicare qualcosa alla persona, spesso ciò può associarsi a qualche senso di colpa. In questi casi la propria religiosità viene messa in crisi e la rabbia provata per l’essere ammalati viene diretta anche verso il proprio Dio. Oppure, in altri casi, la religione diventa un valido supporto che fa sentire la persona aiutata e sostenuta e la rende più serena offrendole anche un valido supporto tramite le figure religiose o altre persone credenti che rimangono vicine al paziente per tutto il periodo delle cure e anche successivamente.

 

Se sei un famigliare o un operatore sanitario o socio-sanitario ti sarà molto utile il corso online on demand   Gestire la relazione nella malattia organica grave    per saperne di più, clicca sul link e guarda il video di presentazione gratuito.
  • Al supporto sociale e familiare

Il tipo di supporto che la persona ammalata riceve è fondamentale, partendo dai familiari , si può affermare che la loro presenza e vicinanza affettiva e sostenitiva è basilare e che quando invece manca o non è supportiva comporta dei vissuti psicologici negativi nel paziente.

Riguardo al supporto sociale, questo dipende dal tipo di comunità in cui il soggetto vive, cioè a quanto l’organizzazione sociale sia sviluppata attraverso reti di volontariato e servizi offerti dal proprio contesto cittadino.

Questi elencati sono solo alcune specificità che portano il soggetto a vivere diversamente tutto l’iter legato alla diagnosi e cura della malattia.


N.B. Questo brano è una parte dell’articolo IL VISSUTO PSICOLOGICO DELLA PERSONA AFFETTA DA CANCRO O CON MALATTIA ORGANICA GRAVE Con accenni anche al vissuto dei familiari e degli operatori

Possono interessarti i seguenti libri, disponibili anche come E-Book

  La conoscenza e la gestione delle emozioni del paziente del caregiver famigliare e dell’operatore edito da Streetlib 2016. Il link va direttamente nella pagina di approfondimento del libro.

Affrontare il tumore al seno di Laura Pedrinelli Carrara Ed. Streetlib, cliccando qui puoi vedere la pagina di approfondimento del libro.

Quattro passi per volersi bene, Tecniche per migliorare il proprio benessere psicologico. di Laura Pedrinelli Carrara Ed. Streetlib 2015  cliccando qui puoi vedere la pagina di approfondimento del libro.

Possono interessarti i seguenti articoli

Il rapporto con il proprio corpo nelle donne operate al seno

Il vissuto di impotenza nella persona ammalata

Il grado di consapevolezza: quando il paziente o il famigliare tace la malattia

I meccanismi di difesa del paziente oncologico o con patologia organica grave

 

Dott.ssa LAURA PEDRINELLI CARRARA
Psicologa, Psicoterapeuta, Ipnotista Ericksoniana
Studio in Via Marche, 71 a Senigallia
Cell. 347/9471337
www.laurapedrinellicarrara.it

 

Se credi che questo articolo possa essere utile e vuoi contribuire alla sua diffusione, condividilo attraverso uno dei canali social presenti qui sotto!
Facebooktwitterlinkedinmail
1.472 utenti hanno letto questo articolo

Presente su:

Contatti:

Senigallia (AN): Via Marche, 71
+(39) 347.9471337
scrivi una mail
P.IVA 02240300422
C.F. PDRLRA66P57I608R

Seguimi sui social:

Facebooklinkedinyoutube